John Keats

Endimione

Una cosa bella è una gioia per sempre:
Si accresce il suo fascino e mai nel nulla
Si perderà; sempre per noi sarà
Rifugio quieto e sonno pieno di sogni
Dolci, e tranquillo respiro e salvezza.
Un serto pertanto oggi girono intrecciamo
Fiorito, per legarci alla terra,
Malgarbo la pena dei giorni tristi
E dell’inumana scarsezza si nobili nature,
Malgrado i sentieri rischiosi e oscuri
Che nella ricerca dobbiamo percorrere
Si, nonostante tutto, il velo dai nostri sprinti
Tristi qualche forma si bellezza rimuove
E sono il sole e la luna su vecchi alberi
E i giovani che ricche ombre alle greggi
Umili donano; sono i narcisi e il verde
Mondo in cui vivono; i chiari ruscelli
Che un fresco tappeto s’inventano
Nella calda stagione; i cespugli macchiati
Di fiori di rosa nel mezzo del bosco
E tale è anche la grandezza del destino
Che per i morti potenti immaginiamo;
Tutti i racconti belli che abbiamo letto o udito:
Una fonte sempre viva d’acqua immortale

  1. Opere

  2. All'Autunno
  3. Oh fossi come te, lucente stella
  4. L'Omero di Chapman
  5. Endimione
  6. La Vigilia di Sant’Agnese
  7. La Vigilia di San Marco
  8. Ode a un Usignolo
  9. Isabella
  10. Lamia
  11. La Belle Dame Sans Merci
  12. Ode su un'Urna Greca
  13. Ode sull'Indolenza
  14. Ode sulla Melanconia
  15. Ode a Psiche
  16. Solitudine
  17. Ultima Lettera di Keats